L’Homo Modernus e la sua emozionante corsa del topo.

I ritmi della società odierna diventano ogni giorno più frenetici. L’Homo Modernus ha mille impegni e mille scadenze da rispettare. Sa che deve alzarsi al mattino, andare a lavorare e stare 8 ore al giorno lontano dai propri cari a fare una cosa che non vuole e che non gli piace fare, magari facendo pure gli straordinari per guadagnare qualche soldo in più. L’homo modernus sa che bisogna fare cosi, semplicemente. Lui sa che nella vita conta questo. Conta studiare ed impegnarsi a scuola fin da piccoli. Diplomarsi, laurearsi, e perché no magari anche specializzarsi sulla propria materia preferita. Finiti gli studi? Bene, nuova missione: trovare un buon lavoro! Perché l’homo modernus sa che nella vita bisogna lavorare, duramente. Una buona carriera lavorativa è fondamentale per essere felici. In fondo cosa c’è di più appagante che lavorare alle dipendenze di qualcuno (che grazie al lavoro dell’homo modernus, guadagna molto più di quest’ultimo), facendosi il mazzo sapendo che prima o poi arriverà la tanto agognata promozione. Perché dopo essere stati per tanti anni dei semplici dipendenti, diventare capo-reparto o capo-qualcosa e comandare un piccolo gruppo di persone è appagante. L’homo modernus odia tanto il capo che gli da ordini, però rimane sempre alle dipendenze di quel capo, facendo un lavoro che non gli piace sperando un giorno di poter dare degli ordini a sua volta. Com’è bella la vita dell’homo modernus.

Che bella la vita dell’homo modernus.

In fondo un po’ tutti lo invidiamo. Perché magari tra un impegno e l’altro, tra una scadenza e l’altra ha trovato la propria metà, l’amore della sua vita. Con questa persona l’homo modernus si è sposato, ci ha fatto dei figli. Ha fatto un mutuo con la banca per comprare una grande casa dove crescerci i propri figli. E cosa insegnerà ai propri figli? Insegnerà a fare le stesse cose che ha fatto lui: studiare duro, lavorare di più, farsi una famiglia, comprare una casa (possibilmente grande), la nuova macchina, l’ultimo modello di telefonino. Gli insegnerà che nella vita questo è quello che conta. E cosi anche i suoi figli diventeranno dei piccoli homo modernus. Ecco, questo è quello che fa l’uomo di oggi. Che bella la vita dell’homo modernus.

<< Perché bisogna fare così >>.

E se gli chiedi perché ti risponde: “Perché bisogna fare cosi.“. Ma in fondo come dargli torto. La società di oggi ci insegna proprio questo, ci insegna che bisogna fare così per essere felici. Per definire questa situazione, viene usata una frase che più appropriata non può essere: la corsa del topo.

L’homo modernus è come un topo che corre su una ruota. Corre, corre, corre, non si ferma un attimo. Però come il topo sulla ruota, anche l’homo modernus non fa un passo in avanti. E in questa ruota ci rimane quasi per tutta la vita. Ci scende forse solo una volta arrivata la pensione. Ed è spesso in quel momento che si accorge di aver venduto il suo bene più prezioso: il tempo. Che non gli ritornerà mai più indietro. E si rende conto che per tutta la vita è sempre stato un topo.

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